Completa la definizione di "Omertà"

Omertà s. f. [variante napol. di umiltà, dalla «società dell’umiltà», nome con cui fu anche indicata la camorra per il fatto che i suoi affiliati dovevano a un capo e a determinate leggi]. – In origine, la consuetudine vigente nella meridionale (mafia, camorra), detta anche legge del silenzio, per cui si doveva mantenere il silenzio sul nome dell’autore di un affinché questi non fosse colpito dalle leggi dello stato, ma soltanto dalla vendetta dell’offeso. Più genericam., nell’uso odierno, la diretta a celare l’identità dell’autore di un reato e, con senso ancora più estens., quella solidarietà che, dettata da pratici o di consorteria (oppure imposta da di rappresaglie), consiste nell’astenersi volutamente da accuse, denunce, testimonianze, o anche da qualsiasi nei confronti di una determinata persona o situazione: tutti sapevano, ma nessuno osò il muro dell’omertà.


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