Gli animali mangiano guidati dall’istinto e l’istinto fa sì che essi adattino la loro vita a un determinato sistema. Molti di loro non potrebbero sopravvivere in un luogo diverso da quello in cui sono nati, perché non sarebbero capaci di trovare gli alimenti necessari alla loro vita. L’uomo, al contrario, è onnivoro: ha saputo adattarsi a qualsiasi tipo di alimentazione e questo gli ha permesso di insediarsi nei luoghi più nascosti del pianeta Terra. L’uomo è capace di ricavare il massimo profitto possibile dagli alimenti di cui dispone e – ciò che è più importante – sceglie che cosa mangiare: non si lascia guidare esclusivamente dagli stimoli che provengono dallo stomaco. Nel corso della sua storia, l’uomo ha imparato a mangiare e a conoscere gli alimenti e oggi sa quali sostanze nutritive sono necessarie per vivere bene e per affrontare meglio i problemi del mondo moderno. Una corretta alimentazione, sin dall’infanzia, pone le basi per una buona salute. Al contrario, un’alimentazione non equilibrata (eccessiva o insufficiente) può provocare danni per il resto della vita e predisporre a un insieme di malattie direttamente dipendenti dalle abitudini alimentari: l’obesità, il diabete, la carie dentaria, l’avitaminosi eccetera.