Stranieri e sanità
Tutti gli stranieri non appartenenti all’unione europea presenti in Italia con regolare permesso di soggiorno per i seguenti motivi: lavoro, motivi familiari, motivi politici, asilo politico, asilo umanitario, richiesta d’asilo, attesa adozione , affidamento, acquisto della cittadinanza, hanno l’obbligo di iscriversi al Servizio sanitario nazionale.
Con l’iscrizione si acquisiscono gli stessi diritti e doveri di assistenza riconosciuti agli Italiani. Ciò rende tutto più facile: quello che è previsto per i cittadini italiani (medicina preventiva, medicina generale, visite ed esami specialistici, ricoveri, assistenza farmaceutica, esenzione ticket, etc.) vale anche per gli stranieri immigrati iscritti al Ssn
Se gli stranieri hanno un permesso di soggiorno di breve durata, per esempio per affari o per turismo, devono avere un’assicurazione privata, o altrimenti pagare per intero tutte le cure e prestazioni sanitarie eventualmente ricevute.
Anche agli stranieri irregolari (cioè privi di permesso di soggiorno in corso di validità) sono comunque assicurate, nei presidi pubblici e privati accreditati, le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti e comunque essenziali. In particolare sono garantiti:
- la tutela della gravidanza e della maternità
- la tutela della salute del minore
- le vaccinazioni e gli interventi di profilassi internazionale
- la profilassi, la diagnosi e la cura delle malattie infettive
In caso che gli stranieri siano indigenti, le prestazioni gli sono assicurate senza spese al loro carico.