IL PASSATO REMOTO
Ripetiamo insieme la coniugazione regolare del passato remoto:
STUDIARE |
TEMERE |
PARTIRE |
io studiai |
io temei (temetti) |
io partii |
tu studiasti |
tu temesti |
tu partisti |
lui – lei studiò |
lui – lei temé (temette) |
lui – lei partì |
noi studiammo |
noi tememmo |
noi partimmo |
voi studiaste |
voi temeste |
voi partiste |
loro studiarono |
loro temerono (temettero) |
loro partirono |
I verbi della seconda coniugazione possono avere una coniugazione alternativa, per esempio:
temere ⇒io temei – io temetti; lui temé – lui temette; loro temerono – loro temettero;
ricevere ⇒ io ricevei – io ricevetti; lui ricevé – lui ricevette; loro riceverono – loro ricevettero.
Nella tabella che segue sono riportate la prima e la terza persona singolare e la terza persona plurale di alcuni verbi irregolari, le altre persone (tu, noi, voi) si formano in modo regolare; per i verbi sottolineati invece riportiamo tutte le persone perché si formano in modo irregolare.
AVERE |
ebbi, ebbe, ebbero |
LEGGERE |
lessi, lesse, lessero |
BERE |
bevvi, bevesti, bevve, bevemmo, beveste, bevvero |
METTERE |
misi, mise, misero |
CHIEDERE |
chiesi, chiese, chiesero |
NASCERE |
nacqui, nacque, nacquero |
CONOSCERE |
conobbi, conobbe, conobbero |
PIANGERE |
piansi, pianse, piansero |
CORRERE |
corsi, corse, corsero |
SAPERE |
seppi, seppe, seppero |
CRESCERE |
crebbi, crebbe, crebbero |
SCRIVERE |
scrissi, scrisse, scrissero |
DARE |
diedi, desti, diede, demmo, deste, dettero |
STARE |
stetti, stesti, stette, stemmo, steste, stettero |
DECIDERE |
decisi, decise, decisero |
VEDERE |
vidi, vide, videro |
DIRE |
dissi, dicesti, disse, dicemmo, diceste, dissero |
VENIRE |
venni, venne, vennero |
ESSERE |
fui, fosti, fu, fummo, foste, furono |
VIVERE |
vissi, visse, vissero |
FARE |
feci, facesti, fece, facemmo, faceste, fecero |
VOLERE |
volli, volle, vollero |
Passato remoto, passato prossimo o imperfetto?
Qual è la differenza tra passato remoto, passato prossimo e imperfetto? Possiamo illustrarla considerando queste tre frasi:
1- da giovane leggevo molto (imperfetto);
2- da giovane lessi molto (passato remoto);
3- da giovane ho letto molto (passato prossimo).
Quello che differenzia queste tre frasi è la prospettiva di chi parla, ovvero l’atteggiamento con cui l’azione viene percepita e vissuta.
La frase con il verbo all’imperfetto sottolinea l’abitudine di leggere nel passato (avevo l’abitudine di leggere).
La frase con il verbo al passato remoto colloca l’azione di leggere nel passato evidenziando però la distanza psicologica rispetto al presente, ovvero l’azione di leggere molto nel passato non ha conseguenze nel presente, è un’azione che comincia e finisce nel passato.
La frase con il verbo al passato prossimo colloca anch’essa l’azione nel passato, ma collega il fatto di "aver letto" ad una conseguenza , ad un risultato, nel presente, per esempio: "da giovane ho letto molto e oggi devo portare gli occhiali".
Dunque la distanza temporale non può essere un criterio rigido nella scelta tra passato prossimo, passato remoto e imperfetto.