DIVORZIO BREVE, ECCO LE NUOVE REGOLE

Da martedì 26 maggio 2015 è più facile dirsi addio. Entrano infatti in vigore le nuove norme divorzio breve, grazie alla riforma approvata dal Parlamento. Non saranno più necessari tre anni per dirsi addio, come avveniva finora, ma solo 6 mesi, se la separazione è consensuale, o al massimo un anno se la coppia decide di ricorrere giudice.
Numerose le novità che la nuova legge ha introdotto. I tempi, innanzitutto. Fino a oggi i coniugi potevano chiedere la fine effetti civili del matrimonio soltanto dopo tre anni di separazione. Con il divorzio breve il termine scende a 12 mesi per la separazione giudiziale e a 6 mesi per quella consensuale, indipendentemente presenza o meno di figli.
La separazione è consensuale quando marito e moglie sono d'accordo a separarsi e chiedono tribunale di prendere atto loro volontà. La separazione è invece giudiziale quando fra i due coniugi non esiste quest'accordo e devono ricorrere al tribunale.
Novità anche comunione dei beni, che termina quando il giudice autorizza i coniugi a vivere separati o momento di richiedere la separazione consensuale.