Il colloquio di lavoro
LARA: Buongiorno.
DIRETTORE: Buongiorno, Signorina Lara Said, come sta?
LARA: Bene, grazie e lei?DIRETTORE: Molto bene, grazie. Complimenti per la sua puntualità e per il suo curriculum. Nel 2003 lei ha seguito un corso per mediatori culturali e conosce, oltre all'italiano, il francese, l'inglese e l'arabo.
LARA: Sì, sono molto portata per le lingue, viaggio spesso e amo conoscere la gente di paesi diversi.
DIRETTORE: L’anno scorso lavorava in uno studio di avvocati. Ricopriva il ruolo di segretaria. Perché ha lasciato il suo lavoro?
LARA: Non faceva per me, avevo raramente la possibilità di confrontarmi con altre persone e non avevo uno stipendio adeguato, ma solamente un rimborso spese variabile. Tuttavia sono abbastanza soddisfatta.
DIRETTORE: Bene, Signora, lei si è laureata brillantemente in Scienze politiche: con il massimo dei voti e in soli quattro anni, complimenti! Come mai, però ora vuole lavorare da noi allo sportello? È un lavoro molto pesante.
LARA: Beh, desidero lavorare nel settore dell’immigrazione, ci sono molti stimoli e poi i miei genitori sono immigrati in Sicilia dalla Tunisia quando erano giovani.DIRETTORE: Lei però non ha mai lavorato in quest’ambito!
LARA: Sì è vero, ma imparo velocemente e non ho paura di affrontare nuove situazioni…anche le più difficili. Quando vivevo in Francia ho fatto un'esperienza di stage presso un’associazione di volontariato con i minori stranieri. Affiancavo le mediatrici culturali nel lavoro di inserimento scolastico. Ho un ricordo bellissimo di quell'esperienza!
DIRETTORE: Con il suo precedente lavoro aveva solo un rimborso spese, oggi quali sono le sue aspirazioni relativamente allo stipendio?
LARA: Guardi, all’inizio lo stipendio non è un problema, però vorrei lavorare part-time.DIRETTORE: Capisco. Dove ha imparato la lingua francese?
LARA: Conosco il francese perché i miei genitori sono originari della Tunisia e da bambina solitamente trascorrevo le mie vacanza lì, insieme a loro. Negli anni dell'università andavo spesso in Francia per motivi di studio.
DIRETTORE: Con questo lavoro però, a volte, deve lavorare anche fuori dagli orari prestabiliti e deve portare il lavoro a casa.
LARA: Certo, non è un problema. È un lavoro molto duro, ma sono già preparata. Quando svolgevo l’attività di volontaria capitava spesso.
DIRETTORE: (sorride) Bene, sono molto soddisfatto, eravamo alla ricerca di una persona con la sua esperienza...è già pronta per inziare il suo nuovo lavoro?
LARA: Certo, Direttore, sono pronta!
DIRETTORE: Perfetto, allora venga in ufficio domani mattina alle 9.00.
LARA: Grazie, Direttore, a domani e buona giornata.
DIRETTORE: Grazie e buona giornata a lei!