Abitare in condominio: diritti e doveri.
Monica è un’amministratrice di condominio, ha fatto molta esperienza e sa che spesso un condominio offre tanti vantaggi: possiamo fare nuove conoscenze, possiamo chiedere un aiuto o degli oggetti in prestito, possiamo dividere le spese. Insomma, siamo più sicuri e protetti anche se viviamo da soli.
In un condominio, però, è necessario anche rispettare regole e appuntamenti. Un appuntamento importante è l’assemblea di condominio, cioè una riunione di tutti gli abitanti del condominio. In Italia ci sono due tipi di assemblee: ordinaria e straordinaria. I condomini vanno all’assemblea ordinaria una volta all’anno, per prendere decisioni importanti, come risolvere problemi comuni, approvare le spese, fare lavori e nominare l’amministratore di condominio.
In alcuni casi, Monica ha organizzato anche assemblee straordinarie. Molte volte, infatti, le diverse famiglie nel condominio litigano con i propri vicini per varie ragioni e allora bisogna riunire almeno i due terzi degli abitanti e parlare del problema.
Spesso, le discussioni di queste assemblee sono lunghe e possono creare litigi e piccoli conflitti, ma molte regole di buon comportamento sono già stabilite dalla legge. Queste le più comuni:
1. Quando il proprietario è lontano da casa.
Il proprietario deve pagare la propria parte di spese condominiali, anche se non usa l’appartamento, ma può chiedere per l’inverno una temperatura minima negli alloggi vuoti, così risparmia sulle spese di riscaldamento.
2. Luoghi in comune
Non bisogna lasciare biciclette e carrozzelle nei portoni d'ingresso della casa. Non si possono aggiungere mobili, quadri o tappeti nelle aree comuni, senza l’approvazione dei condomini. Non bisogna occupare il piazzale davanti al garage o al giardino con macchine proprie o degli ospiti.
3. Rispettare i vicini
Le grigliate sui balconi e sui lastrici solari (anche con grill elettrici) si possono fare solo se non disturbano i proprietari confinanti.
Non bisogna usare gli strumenti musicali nei periodi di riposo (dalle ore 22 e fra le ore 12 e le ore 14) e comunque non devono disturbare gli altri condomini con suoni troppo forti.
Sugli animali domestici, ogni condominio decide le sue regole. Se non c’è un divieto nel contratto, gli animali domestici (cani, gatti) possono stare nell’appartamento, ma bisogna fare attenzione ai cattivi odori, alla pulizia e ai rumori molesti. I piccoli animali, come pesci da acquario e criceti, sono sempre ammessi.
Liberamente tratto da http://www.centroconsumatori.it/40v26393d41284.html